CENTRO SHIATSU SINESTESI

LA MOXA

La moxibustione o moxa è una tecnica di origini antiche che sfrutta il potere curativo del calore. Viene utilizzata in particolare in Oriente dove è stata tramandata dalla Medicina Tradizionale Cinese ma è ormai diffusa anche in Occidente.

Come dice anche il nome, che deriva dalle due parole giapponesi Moe (bruciare) e Kusa (erba), questa tecnica si serve di alcuni bastoncini con all'interno Artemisia secca o coni appunto da bruciare per creare calore da sfruttare su alcune zone del corpo.

COS'E' LA

MOXA

La moxa è sostanzialmente una pratica terapeutica che sfrutta gli stessi canali energetici e punti dell'agopuntura per trattare alcuni disturbi del corpo. La tecnica si serve di una specie di "sigari" della lunghezza di circa 20 cm o coni al cui interno vi sono piante officinali essiccate (in particolare Artemisia) ricoperte da carta di gelso applicata con albume d'uovo.

Questi coni si fanno bruciare e poi vengono posti sopra o nelle vicinanze delle zone da trattare, in questo modo si ottiene un riscaldamento e grazie al calore (l'Artemisia brucia a una temperatura di 800°) oltre che ai principi attivi della pianta liberati sulla pelle viene stimolato il processo curativo.

L'esperto in moxa, a seconda dei punti da trattare, fa sedere o stendere il paziente sul lettino (naturalmente spogliato), accende il cono in una delle sue estremità e quando sta bruciando lo avvicina alla pelle. A quel punto l'operatore sceglierà se mantenerlo fermo (ad almeno 3 centimetri dalla pelle) oppure se muoverlo in maniera circolare, lineare o con delle piccole pressioni sul punto prescelto.

In alcuni casi la moxa si può applicare non con i sigari ma utilizzando delle palline di Artemisia che vengono fatte bruciare direttamente sulla pelle o, più spesso, separate da essa su preparati di aglio, zenzero o sale.

Generalmente ogni trattamento va ad intervenire su un massimo di 6 punti, che sono gli stessi meridiani dell'agopuntura sui quali l'operatore effettua, a seconda dei casi, un trattamento di dispersione o tonificazione dell'energia. Se ne può fare uno ogni 2 giorni per un massimo di 10-15 trattamenti dopo di che si richiede una pausa.

La moxibustione è una pratica davvero antica, ancora più dell'agopuntura, ma spesso si utilizza proprio in combinazione con altre tecniche tipiche della Medicina Tradizionale Cinese, noi spesso l'abbiniamo al trattamento Shiatsu

L'APPLICAZIONE DELLA MOXA

Secondo la medicina cinese la moxa può essere utile nel trattamento di tutti i disturbi che derivano da Freddo e Umidità, soprattutto nelle patologie croniche o dove vi è stasi di QI e sangue. La moxibustione si propone di agire sulla causa che ha scatenato il problema ma di conseguenza, intervenendo su quella, piano piano anche il sintomo andrà migliorando fino a scomparire.

I possibili benefici che può comportare un ciclo di trattamenti di Moxa sono molteplici in caso di:

alterazioni mestruali

artrite e artrosi cervicale

asma

cervicoalgia

cistiti ricorrenti

disturbi dell'umore (stress, depressione, ansia, panico)

distorsioni muscolari e tendiniti

dolori articolari

lombalgia e sciatalgia

reumatismi

torcicollo

favorire la rotazione del feto podalico

I TRATTAMENTI

MOXA

Il trattamento Moxa si svolge indifferentemente a terra su un materasso (futon) o sul lettino; la moxa viene spesso coadiuvata da alcune manipolazioni shiatsu.

E' un trattamento che si effettua sulla pelle scoperta e, a volte, viene applicato un prodotto balsamico sui punti trattati. La Moxa è un trattamento abbastanza veloce, generalmente dura circa 20 minuti.

PRENOTAZIONI &  INFO TEL 392 9698936 info@centrosinestesi.it